Una condizione d’onda questa mattina sullo spot di Fregene , simile a quasi tutte quelle generate dal “mare nostrum” su cui i surfers locali cercano di esprimere al meglio la loro tecnica per migliorarsi.

C’erano diverse shortboards vicino a me, le onde erano infatti abbastanza potenti ed anche di buona dimensione.Tutti sulla stessa lineup…. La condizione “Mediterranea” seppur all’occhio glassy, presenta come oggi i suoi retroscena e diversita’ rispetto a quella di Oceano : la barra non e’ uniforme e lunga, ma spezzata in piu’ parti , perche’di solito formata da due mareggiate incrociate, cioe’ con angoli di movimento differenti. Inoltre c’e’ anche una discreta corrente laterale ed il vento solitamente on shore o side come oggi. Il take off e’sempre complicato in questa situazione di mare , o ti posizioni in quegli unici 5mq della break line dove e’ concentrata tutta l’energia dell’onda oppure non parti e l’onda passa sotto di te.

Lo scorso anno ho progettato e realizzato questo prototipo di sup surfboard specificamente per la condizione “mare nostrum”. Dopo un anno di test in Mediterraneo ho deciso di metterlo nel catalogo pike tra le novita’ del 2024, si chiama Testudo.

Anche questa mattina Testudo ha dimostrato di essere la tavola da progressive surfing ideale e specifica per le nostre onde. Stabile sulla condizione bumpy durante le transizioni e rocker line progettato per sfruttare il punto esatto dove e’concentrata l’energia del lip. Se avessi scelto di utilizzare oggi un modello adatto all’onda d’Oceano, presente nel mio quiver, sicuramente non sarei uscito dall’acqua soddisfatto della mia performance, come invece e’stato nonostante l’onda incrociata con corrente laterale. Questo modello e’adatto a surfers esperti.

Costruzione stringerless epoxy vac.tech con stabilizzazione del rocker.

Surfboard progettati e prodotti a mano con la stessa tradiizone dal 1980